Il botanico: per sopravvivere dobbiamo cambiare modello

Stefano Mancuso: il vero problema dell'ambiente sono le città

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TMNews

Milano, 13 gen. (askanews) - "Noi percepiamo il problema dell'ambiente, a livello di base, pensando alla conservazione delle foreste, cosa che è buona e giusta e va fatta. Però il punto non è questo, il vero problema dell'ambiente sono le città. Le città occupano una porzione piccolissima, l'1,6% della superficie del pianeta, ma producono'80% della Co2, l'80% dei rifiuti, consumano l'80% delle risorse. Quindi intervenire non solo si può, si deve". Lo ha detto ad askanews il professor Stefano Mancuso, botanico e studioso delle piante e della loro psico-biologia, intervenendo a un evento per la presentazione del progetto per la realizzazione di un ufficio biofilico a Milano.

"L'unica possibilità per noi di poter sopravvivere e continuare con la nostra civiltà, e lo dico senza allarmismo, anzi io sono una persona molto ottimista - ha aggiunto Mancuso - è quella di cambiare radicalmente l'idea delle nostre città. Al momento l'idea delle nostre città è un'idea incredibilmente primitiva, non è cambiato nulla da quando abbiamo costruito la prima capanna e ci abbiamo costruito un fossato intorno. Non è cambiato niente, è sempre la stessa storia. Invece dobbiamo cercare di avere un'idea molto più moderna delle città. La natura non è più qualcosa che dobbiamo cercare di difendere, è la natura che si deve difendere da noi. Bisognerebbe fare entrare nelle città quanta più natura possibile e per fare questo bisognerebbe ripensare dall'inizio il modo in cui si costruiscono gli edifici e come si immagina l'urbanistica di una città".

(Leonardo Merlini)