Intesa politica. Si parte il 15 febbraio del 2023
A Bruxelles trovato l'accordo per il Price Cap al prezzo del gas
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Milano, 20 dic. (askanews) - I ministri dell'Energia dell'Ue hanno raggiunto un accordo per fissare a 180 euro al MWh il tetto dinamico ai prezzi del gas naturale. Il meccanismo del price cap, che entrerà in vigore dal 15 febbraio, prevede lo sforamento della soglia per 3 giorni consecutivi, incluso il superamento di uno spread di 35 euro dei prezzi del gas naturale nell'Ue rispetto a un paniere di altri indicatori internazionali sul Gnl. Il prezzo resterà fermo per venti giorni.
L'attivazione è automatica ma sarà l'agenzia per i regolatori nazionali dell'energia (acer) a rilevarla monitorando i mercati.
Il tetto sarà sospeso se la domanda di gas aumenta del 15 per cento in un mese o del 10% in due mesi.
"Abbiamo compiuto la nostra missione, abbiamo l'accordo. Questo è il messaggio più importante. Un'altra mission impossible compiuta e come nei film quest'ultima era la più difficile. Sono orgoglioso del fatto che la presidenza di turno abbia finalmente risolto l'ultimo pezzo del puzzle energetico", ha dichiarato il ministro ceco dell'Industria e Commercio, Jozef Sikela, presidente di turno del Consiglio Energia.
La reazione di Mosca non si è fatta attendere. La Russia giudica inaccettabile l'accordo Ue sul price cap. Segno che la misura è efficace, secondo il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.
L'Ungheria ha votato no, Olanda e Austria si sono astenute, la Germania ha votato a favore.
Erano otto mesi che gli Stati membri discutevano e negli ultimi sei non erano bastate otto riunioni per trovare la quadra per un accordo che finalmente è arrivato.