Per processo giusto serve equidistanza dal giudice
Berlusconi: introdurremo separazione delle carriere magistrati
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Roma, 19 ago. (askanews) - "Quando saremo al governo introdurremo la separazione delle carriere. Perché - come avviene in altri paesi - nei processi si devono confrontare l'avvocato dell'accusa e l'avvocato della difesa, con pari diritti e con gli stessi strumenti. E nessuno dei due dev'essere un amico, un collega di chi giudica". Lo sottolinea il leader di Fi Silvio Berlusconi che torna sul capitolo giustizia del programma di governo del centrodestra, nella pillola quotidiana pubblicata sui suoi social.
"Un processo - afferma Berlusconi- è davvero giusto se chi giudica è davvero equidistante fra chi accusa e chi si difende. Se il giudice e il pubblico ministero hanno l'ufficio uno accanto all'altro, se sono addirittura colleghi e amici, allora il giudice non può certo essere neutrale".