Una mentalità che cede alla "cancel culture" e standardizza tutto

Papa Francesco: anche oggi c'è colonizzazione, ma dissimulata

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TMNews

Ville de Québec, 28 lug. (askanews) - "Se un tempo la mentalità colonialista trascurò la vita concreta della gente, imponendo modelli culturali prestabiliti, anche oggi non mancano colonizzazioni ideologiche che contrastano la realtà dell esistenza, soffocano il naturale attaccamento ai valori dei popoli, tentando di sradicarne le tradizioni, la storia e i legami religiosi". Così Papa Francesco nel corso dell'incontro con le autorità civili, con i rappresentanti delle popolazioni indigene e con il corpo diplomatico presso la Citadelle de Québec.

"È una mentalità che, presumendo di aver superato "le pagine buie della storia", fa spazio a quella cancel culture che valuta il passato solo in base a certe categorie attuali. Così si impianta una moda culturale che uniforma, rende tutto uguale, non tollera differenze e si concentra solo sul momento presente, sui bisogni e sui diritti degli individui, trascurando spesso i doveri nei riguardi dei più deboli e fragili: poveri, migranti, anziani, ammalati, nasciturià Sono loro i dimenticati nelle società del benessere; sono loro che, nell indifferenza generale, vengono scartati come foglie secche da bruciare", ha detto ancora il Santo Padre.