Ci sarà una decontribuzione sul lavoro dipendente

Dl aiuti bis, i sindacati: incontro positivo con il governo

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Roma, 27 lug. (askanews) - Incontro positivo a Palazzo Chigi, secondo i sindacati, tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.

Nel nuovo decreto Aiuti - ha annunciato il governo - non dovrebbe essere replicato il "bonus" da 200 euro ma ci sarà un intervento di decontribuzione sul lavoro dipendente.

Il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri: "Le novità che per noi sono positive vanno nel senso delle cose che abbiamo chiesto: si interviene sulla decontribuzione dei lavoratori dipendenti, si aumenta quindi il netto in busta paga, e si anticipano le rivalutazioni delle pensioni a gennaio".

"Credo che la strada sia giusta, ma dobbiamo vedere quali saranno le scelte del governo", ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

E Sbarra, segretario della Cisl: "Il governo ha mantenuto la parola, ci ha indicato la dotazione finanziaria, alcune misure che dovrebbero entrare, ha ascoltato anche sollecitazioni che abbiamo posto sul tavolo, per rendere più robusto più forte più strutturale l'intervento nella prospettiva di sostenere i lavoraratori dipendenti, pensionati e famiglie da un'inflazione che sta schiacciando fortemente i redditi".

Il nuovo decreto su cui sta lavorando il governo sarà da 14,3 miliardi, "cifre non banali" ha detto Draghi ai sindacati.

Il ministro dell'Economia Daniele Franco ha illustrato le linee essenziali del decreto che il governo si appresta ad approvare. L'obiettivo è contenere i costi dell'energia per famiglie, imprese ed enti pubblici, restituendo al sistema economico italiano le risorse dovute alle maggiori entrate registrate nei primi sei mesi dell'anno e confermando i saldi di bilancio già previsti.