Contro ordinanza tribunale che vieta ripresa audiovisive
Ponte Morandi, giornalisti protestano a Genova: no al bavaglio
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Genova, 7 lug. (askanews) - Protesta dei giornalisti davanti al tribunale di Genova in occasione della prima udienza del maxi processo per il crollo del ponte Morandi. L'ordine e il sindacato dei giornalisti contestano un'ordinanza del tribunale che vieta le riprese audiovisive di tutte le udienze successive alla prima, che si è tenuta oggi nella tensostruttura allestita nel cortile del palazzo di giustizia.
Alcune decine di cronisti hanno srotolato di fronte all'ingresso del tribunale due striscioni con scritto "No al bavaglio. Sì ai diritti dell'informazione e ai diritti del lavoro" e "Giù le mani dall'informazione".
Alla protesta ha partecipato anche il presidente dell'ordine dei giornalisti Carlo Bartoli. "È un caso eclatante e clamoroso - ha detto - perché non siamo di fronte a un processo che parla di fatti intimi ma di responsabilità pubbliche per un evento che ha scosso non solo il nostro Paese ma tutto il mondo".
"Non è accettabile - ha concluso Bartoli - che venga oscurato un processo per un fatto di questo genere. Sarebbe un prevedete inquietante che cambia i dettami che regolano la pubblicità del processi e il giusto controllo che l'opinione pubblica deve avere sullo svolgimento dell'azione penale".