Nel 2021 senza cibo 828 milioni di persone
Onu: la fame nel mondo cresce, annullati decenni di progressi
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Milano, 7 lug. (askanews) - L'ambizioso obiettivo di azzerare la fame nel mondo nel 2030 è sempre più lontano: colpa dei cambiamenti climatici, dell'inflazione, della pandemia e della guerra in Ucraina. Lo dice l'ultimo rapporto dell'Onu.
"Recentemente, abbiamo assistito a un aumento della fame nel mondo, che ha invertito decenni di progressi. La prima volta che ho partecipato alla diffusione di questo rapporto è stato nel 2019 e la fame era già in aumento allora", ha spiegato la vice segretaria Onu Amina J. Mohammed.
Secondo il rapporto il numero delle persone che soffrono la fame è salito a 828 milioni nel 2021: un aumento di circa 46 milioni di persone dal 2020 e di 150 milioni dallo scoppio della pandemia di COVID-19.