L'aspetto intimo dei politici nel progetto Fondazione De Gasperi

De Gasperi, Andreotti, Craxi: il racconto in podcast delle figlie

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Roma, 16 feb. (askanews) - Una serie di podcast per raccontare, con uno strumento tecnologico estremamente attuale, il lato più umano e personale di alcune figure che hanno segnato la vita politica del nostro Paese. Dallo "shopping immaginario" in via Cola di Rienzo, a Roma, di Alcide De Gasperi, raccontato dalla figlia Maria Romana, ai pranzi in famiglia di Giulio Andreotti ripercorsi dalla figlia Serena. Ed ancora i racconti di papà Bettino dalla voce di Stefania Craxi o quelli di Pietro Ingrao nei racconti della figlia Chiara Ingrao. E infine le passeggiate serali nella fredda Trento di Flavia Piccoli Nardelli con il papà Flaminio Piccoli.

Sono questi i protagonisti del podcast "Le Figlie della Repubblica" che racconta alcune grandi figure della Prima Repubblica attraverso la voce delle figlie- testimoni di eventi decisivi.

"L'obiettivo del podcast - spiega Martina Bacigalupi, ideatrice del progetto - è avvicinare i giovani alla storia dell'Italia repubblicana con un format nuovo e uno strumento innovativo. La forza del podcast è che unisce la narrazione con la testimonianza autentica e questo ha un valore nei giovani".

"Ci siamo accorti - prosegue - che la storia non viene mai trattata con un taglio intimo e personale, ma la storia è fatta dalle persone e abbiamo capito che forse lo sguardo delle figlie poteva ricostruire queste figure politiche non solo dal punto di vista istituzionale, ma anche con un accento alla loro figura umana, ai loro valori, alle loro certezze ma anche alle loro debolezze".

Un podcast della Fondazione De Gasperi, l'istituto che custodisce e promuove gli insegnamenti ideali, morali e politici di Alcide De Gasperi, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.

"La Fondazione - spiega Lorenzo Malagola, Segretario Generale Fondazione De Gasperi - è nata 40 anni fa per iniziativa della signora Maria Romana De Gasperi, prima figlia dello statista trentino e in questi 40 anni ha promosso i valori degasperiani nel nostro paese, soprattutto rivolgendosi alle giovani generazioni e portando avanti quegli ideali di democrazia, di Europa unita, di partecipazione alla vita sociale, civile e politica del paese di cui De Gasperi è stato un luminoso testimone".

Nelle prime cinque puntate, in uscita a cadenza settimanale sulle principali piattaforme, Maria Romana De Gasperi, Serena Andreotti, Stefania Craxi, Flavia Piccoli Nardelli e Chiara Ingrao raccontano i loro padri (Alcide De Gasperi, Giulio Andreotti, Bettino Craxi, Flaminio Piccoli, Pietro Ingrao), secondo un punto di vista familiare e intimo.

"Sono stata molto contento di partecipare al podcast perché a me piace molto parlare di mio padre, è stata un'occasione imperdibile - racconta Serena Andreotti, figlia di Giulio Andreotti -. Il taglio poi era accattivante: perché questa unione pubblico-privato credo possa interessare e consente a noi figlie di ripercorre una vita di attività, privata e politica dei nostri genitori".

"Mio padre è nato politicamente con De Gasperi - prosegue Andreotti - e in realtà per lui era un padre, lui è rimasto orfano molto presto e De Gasperi lo ha condotto verso l'attività politica e i cui ideali sono rimasti alla base del suo credo".

La celebrazione della Fondazione De Gasperi durerà tutto il 2022, si svolgerà in tutta Italia e nelle principali città europee. I podcast saranno diffusi nelle scuole superiori come strumento di educazione civica.

Il podcast è nato da un'idea di Martina Bacigalupi, Responsabile Strategia e Sviluppo Fondazione De Gasperi, ed è stato realizzato da Ways - the storytelling agency. Scritto e diretto da Emmanuel Exitu con la supervisione storica del prof. Antonio Bonatesta, ha la voce narrante del giornalista Alessandro Banfi che guida gli ascoltatori a comprendere il contesto storico in cui sono ambientate le storie raccontate dalle "Figlie della Repubblica". Hanno collaborato alcuni Amici Giovani della Fondazione De Gasperi tra cui Corrado Cassiani, Martina Cirelli, Elisabetta Fiaschi, Federico Mossuto, Ludovica Pietrantonio e Michela Zarbaglia. Presa diretta e sound design sono di Valeria Cocuzza, la registrazione in studio di Marco Gandolfo.