Dal 17 febbraio il film interpretato da Rosa Palasciano
"Giulia", la giovane donna di Ciro De Caro, pensando a Rohmer
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Roma, 7 feb. (askanews) - Ricorda uno dei personaggi femminili raccontati da Eric Rohmer nei suoi film, la protagonista del nuovo film di Ciro De Caro, "Giulia", nei cinema dal 17 febbraio. Come la Delphine de "Il raggio verde" o la Louise de "Le notti della luna piena", ha difficoltà a trovare il proprio posto nel mondo. E' fragile, spaesata, ha un'anima complessa, ma anche una grande purezza e una speciale leggerezza. Rosa Palasciano è la cosceneggiatrice e la perfetta interprete di questa giovane donna che nel poster del film appare "a testa in giù".
Non siamo a Parigi ma in una torrida estate romana, con la pandemia che aleggia, e Giulia si sta separando dal fidanzato. Inizia così il suo vagare, alla ricerca di un luogo in cui possa avvertire meno il proprio disagio. E sulla sua strada incontra personaggi sospesi come lei, interpretati da Valerio Di Benedetto e Fabrizio Ciavoni, con cui intraprende una parte del cammino.
Il regista, che aveva avuto un buon successo con "Spaghetti story", in "Giulia" racconta con rigore e ironia uno spaesamento che, dopo la pandemia, appartiene a molti. Senza cadere mai in luoghi comuni e senza cedere a scorciatoie fatte di sentimentalismi. Regalando al suo personaggio una leggiadra complessità che accomuna molte giovani donne alla ricerca del proprio destino.