La direttrice Biennale Arte: ripensate le priorità degli artisti
Cecilia Alemani: riflessioni su post-umano nate anche da pandemia
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Venezia, 2 giu. (askanews) - "Penso che l'arte, soprattutto in questi due anni e immagino che sia anche un effetto della pandemia, stia assorbendo il pensiero del post-umanesimo e del post-antropocentrismo in maniera estremamente profonda e anche drammatica, perché prima tutto il mondo era super accelerato, andava velocissimo, non c'era neanche tempo di pensare: con i due anni della pandemia tantissimi artisti si sono ritrovati improvvisamente senza più mostre, senza più gallerie Questo secondo me ha innescato un ripensamento delle priorità e anche un approfondimento di tematiche che magari erano già presenti in nuce nel loro lavoro, ma che sono esplose in una congiunzione tra arte e vita, perché alla fine è anche quello che conta: come l'arte ci aiuta a vedere il mondo circostante". Lo ha detto Cecilia Alemani, direttrice della Biennale Arte 2022, a margine della presentazione della 59esima edizione a Venezia.