Webinar con Mennini di Tor Vergata e Croce della Cattaneo

Sanità, la sfida della pandemia a tecnologia e spesa pubblica

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Roma, 23 dic. (askanews) - La pandemia da Covid-19 in Italia ha mostrato a più livelli la necessità di riformare il servizio sanitario nazionale: un'occasione unica da cogliere, anche grazie alle risorse europee, per risolvere le falle di un sistema che deve guardare a nuovi scenari ed opportunità di rinascita, dall'utilizzo delle nuove tecnologie ad innovativi sistemi gestionali ed economici.

Davide Croce, direttore del centro sull economia e il management in sanità e nel sociale dell'Università Carlo Cattaneo, insieme con Francesco Saverio Mennini, direttore Eehta del Ceis, facoltà di Economia dell'Università di Roma Tor Vergata, sono stati relatori di un webinar organizzato da Motore Sanità.

E se da una parte Croce ha sottolineato quanto sia importante la modifica dei tetti di spesa, Mennini, che è anche presidente della Società italiana Health Technology Assessment, ha detto: "Bisogna investire subito sulla vaccinazione, sul potenziamento della rete di assistenza domiciliare e territoriale e soprattutto sull'accesso alle tecnologie, siano farmaci o dispositivi medici, efficaci per curare e trattare i pazienti".

Mettere mano ai sistemi organizzativi, gestionali ed economici della sanità italiana, significa rivederli in un'ottica di programmazione integrata: "Regole chiare e certe tra centro, Regioni e enti locali, ma soprattutto il tutto passa attraverso la condivisione dei dati, dei database, che sono l'unico strumento che può permettere una corretta pianificazione e programmazione sanitaria, correlata ai fabbisogni espressi".

E nello scenario futuro peserà il ruolo delle nuove tecnologie, dei sistemi di "terapia digitale" e dell'impiego dell'HTA, il processo di valutazione delle tecnologie sanitarie:

Il professor Croce tornando sul valore del farmaco e dei device all'interno del sistema sanitario spiega: "La tendenza del mondo attuale è quello della complessità degli interventi e delle nuove tecnologie, che portano al coinvolgimento di più professionisti. Questo confligge con il tetto di spesa, con il silos, con il quale il ministero dell'economia controlla la spesa sanitaria".

E poi aggiunge: "Le tecnologie sono sempre più complesse e quindi comprendono attività differenziate. Intervengono su molti aspetti della salute, soprattutto la cronicità e altro. Questo rende particolarmente rilevante il superamento dei silos. Per quanto riguarda le grandi innovazioni che stanno intervenendo sul mondo della salute ricordiamo la genica, la medicina di precisione, i nuovi device sul cardiovascolare che ci permettono di salvare vite, ma hanno però da un altro punto di vista un costo elevato. Bisogna individuare quale è esattamente il valore del nostro sistema sanitario".