Ritorno in classe in gruppi, mascherina obbligatoria nei corridoi

I primi a ricominciare la scuola in Europa sono i tedeschi

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TMNews

Rostock, 3 ago. (askanews) - Come i loro 150.000 compagni del Land nord-orientale tedesco del Meclemburgo Pomerania Anteriore, anche gli studenti di questo istituto di Rostock (Cjd Jugenddorf-Christophorus) sono ritornati in classe per l'inizio del nuovo anno scolastico dopo mesi di stop e di didattica a distanza a causa della pandemia di coronavirus. Sembra un giorno di scuola qualsiasi, a parte qualche mascherina e un cartello in corridoio che avverte "mantenere la distanza".

"Il primo giorno di scuola non è mai un giorno normale - spiega Karine Facklam, insegnante di francese - è sempre un po' stressante a livello organizzativo e adesso con il coronavirus dobbiamo adottare molte misure. La scuola è stata divisa in diversi gruppi, per evitare i contatti il più possibile".

"Ciò significa che non tutti possono usare gli stessi corridoi, non più di due persone alla volta nei bagni, indossare la mascherina è obbligatorio nei corridoi etc. La cosa più difficile è di trovare la strada in questo labirinto e se vogliamo portare un gruppo da una classe a un'altra, dobbiamo essere capaci di mostrare la strada giusta agli studenti ovviamente".

"Direi che se stiamo attenti, se manteniamo le distanze di sicurezza, se indossiamo le mascherine e se laviamo le mani, tutte queste cose che già dobbiamo fare nella vita quotidiana, allora non ho paura", aggiunge con un sorriso.

Ma non tutti sono così sereni. Il rappresentante dei genitori dell'istituto e delle scuole del Land, Kay Czerwinski, spiega:

"Ovviamente la società è molto divisa, ci sono molte critiche e scetticismo sulla pandemia di coronavirus. Ci sono anche persone che sono molto preoccupate. Questo vale anche per i genitori, siamo un riflesso della società, è assolutamente normale. Quello che possiamo fare è proporre delle soluzioni per rimuovere questa paura garantendo che il rischio di contagio sia il più basso possibile. Credo che questo sia stato fatto relativamente bene nelle scuole del Meclemburgo".

Cosa accade se si scopre un positivo a scuola?

"Vengono presi i contatti e un gruppo ben definito viene posto in quarantena. Ad esempio una classe di un certo anno o di più quando viene fatto il tracciamento dei contatti. Ci saranno dei tamponi e speriamo che solo i gruppi coinvolti debbano stare a casa e non l'intera scuola. Questa è una nostra chiara richiesta come genitori, non c'è nulla di meglio delle lezioni in presenza".