Acireale dal 2 al 13; ospiti Beatrice Rana e Sestetto Stradivari

Villa Pennisi in Musica si fa ad agosto, con omaggio a Ezio Bosso

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Roma, 16 lug. (askanews) - Villa Pennisi in Musica 2020, festival che unisce grande musica ad architettura, design ed ecosostenibilità, quest'anno si terrà, in presenza e in streaming, ad Acireale dal 2 al 13 agosto con tanti ospiti importanti, come Beatrice Rana, Alessandro Carbonare, il Sestetto Stradivari e Andrea Obiso, giovane palermitano, primo violino di Santa Cecilia. Tra gli eventi più attesi un omaggio sentito a Ezio Bosso, amato protagonista delle passate edizioni.

Il festival giunto alla XII edizione ha in cartellone anche una Summer School per musicisti, designer e architetti, le cui masterclass di musica sono disponibili sia in presenza che in remoto, mentre il workshop di architettura è stato trasformato in webinar con i docenti di prestigiose facoltà.

Dal 2 al 7 agosto sono in programma una serie di concerti in diversi luoghi di Acireale, mentre dall'8 fino al 13 agosto il festival si sposta nei giardini di Villa Pennisi, grazie alla meravigliosa capacità diffusiva della camera acustica ReS - vincitrice del Peter Lord Award 2015 - che quest'anno sarà costruita da una squadra di montaggio di 15 persone composta ad hoc - si parte con il Carbonare Clarinet Trio; a seguire (il 9 agosto) Otto sul palco, protagonisti Andrea Obiso e il Sestetto Stradivari; poi (Il 10 agosto) si vola oltralpe, con Parigi e l'oboe, con il primo oboe del Teatro alla Scala di Milano, Fabien Thouand (11 agosto) e torna a Villa Pennisi la star del pianoforte Beatrice Rana; il 12 agosto l'omaggio al maestro scomparso "Dedicato a Ezio" e grande chiusura (il 13 agosto) con Beethoven 250 con il Sestetto Stradivari.

"Stremati e felici - ha dichiarato David Romano, ideatore e direttore artistico della manifestazione - presentiamo l'edizione 2020 di Villa Pennisi in Musica. Stremati non dal lavoro matto e disperatissimo che abbiamo dovuto fare per offrire ad Acireale il Festival della Musica senza Frontiere, ma dal non aver saputo fino a pochissimo tempo fa, quali fossero i limiti imposti dai protocolli sanitari per permetterci di produrre cultura, condividere bellezza, vivere nell'armonia che il "nostro" giardino con la nostra camera acustica è in grado di amplificare. Quindi siamo felici, felicissimi di tornare ad Acireale e fare musica nel pieno barocco delle sue piazze e delle sue chiese, fieri e orgogliosi di aprire i portoni di Villa Pennisi, ancora una volta, la dodicesima, grazie alla generosissima e meravigliosa ospitalità della famiglia Pennisi".