Il drammatico eccesso mortalità si esaurisce a maggio

Iss-Istat: in province alta diffusione Covid +28% di mortalità

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TMNews

Roma, 9 lug. (askanews) - Il drammatico "eccesso di mortalità" osservato nei mesi di marzo e aprile 2020 a seguito della diffusione dell'epidemia da Covid-19, si è esaurito nel mese di maggio. Lo evidenzia il Rapporto Istat-Iss spiegando che l'eccesso di mortalità è stato stimato confrontando, a parità di periodo, i dati del 2020 con la media dei decessi del quinquennio precedente (2015-2019). Ma non ovunque si hanno le stesse percentuali. Se si confronta la mortalità generale con quella da Covid-19 nelle province ad alta diffusione come la Lombardia, la mortalità legata al coronavirus contribuisce al 28% della mortalità generale: in particolare nei mesi di marzo e aprile il contributo dei decessi da Covid-19 è pari al 30%, mentre scende al 16% nel mese di maggio. Nelle province la diffusione media dei decessi legati alla pandemia sono pari al 10% mentre scendono al 3% nelle province a bassa diffusione (1% se si considera il solo mese di maggio).

In particolare, l'analisi della mortalità generale nei primi 5 mesi del 2020 porta ad una stima di 36.445 morti in eccesso rispetto allo stesso periodo del 2015-2019.