In un'intervista ad afp nel suo appartamento romano nel 2017
Ennio Morricone si racconta: da piccolo volevo fare il medico
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Roma, 6 lug. (askanews) - In un'intervista a France Presse nel suo appartamento romano nel luglio 2017, il maestro Ennio Morricone si racconta. Il più grande compositore italiano, direttore d'orchestra, musicista e arrangiatore, scomparso a 91 anni, rivela che da giovannissimo avrebbe voluto fare il medico, perché affascinato dalla bravura del medico dei figli di Mussolini. E poi parla della sua musica.
"Quando ero giovanissimo volevo fare il medico, quando ero proprio giovanissimo, 10-11 anni. Io avevo come medico, figuriamoci, il medico dei figli di Mussolini, siccome era un grandissimo medico, si chiamava Ronchi, io da grande volevo diventare come Ronchi, presuntuoso! No... Mio padre ha detto 'no, tu devi studiare musica' e io ho studiato musica, ho obbedito", ha confidato ad Afp Morricone.
"Ho cercato di inventarmi una maniera di scrivere una musica melodica, piena di pause, quasi con le parole, dei monosillabi, o qualche volta tre sillabe insieme e poi una lunga pausa, come se fosse il ritorno di un pensiero, che ha dei momenti di stasi", ha raccontato.
"Non sono un vero direttore d'orchestra, non dirigo mai la musica di altri. È perché forse, mi piace riascoltare le musiche mie vedendo la reazione del pubblico, perché in genere la musica del cinema non si ascolta bene con chiarezza, c'è il dialogo, i rumori, ci sono altri effetti speciali che possono distrarre, comunque distraggono la gente dall'ascolto", ha rivelato.