Tajani, Meloni e Salvini inneggiano all'unità e citano Berlusconi

Centrodestra in piazza a Roma, posti a sedere dopo le polemiche

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TMNews

Roma, 4 lug. (askanews) - A un mese dalla contestata manifestazione del 2 giugno, fra scarso distanziamento fisico e selfie senza mascherine, il centrodestra è tornato in piazza a Roma per protestare contro il governo rispettando precauzioni anti Covid: nessuna sfilata per le strade ma un evento di piazza con posti a sedere, distanziati, anche se in molti hanno scelto di assistere in piedi. Misurazione della febbre all'entrata e diversi inviti a indossare le mascherine.

Un evento contro il governo Conte e nel segno del centrodestra unito. Su tutte le sedie una bandiera tricolore Sul palco si sono alternati il presidente di Forza Italia Antonio Tajani, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e il segretario della Lega Matteo Salvini. Silvio Berlusconi assente, ma presente nei discorsi di tutti e tre i leader a partire da Tajani.

"Bisogna fare la riforma della giustizia, ma non per Berlusconi. Il cittadino Berlusconi è l'esempio del cittadino vittima della giustizia ingiusta".

Meloni attacca più direttamente il governo. "Non consentiremo che le mascherine diventino bavagli non ci farete stare in silenzio".

Salvini, ultimo a parlare, comincia il suo intervento con una dichiarazione in inglese, saluta Trump e attacca il movimento Black lives matter. "All lives matter", ha detto. Poi ha ribadito l'unità del centrodestra.

"Più provate a farci litigare più ci date la forza a stare uniti per liberare questo Paese, non ce la fate".