Aldo Ruffino: recuperare il 'Nuova Iside' è indispensabile
Peschereccio affondato in Sicilia, il legale: fu una collisione
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Palermo, 23 giu. (askanews) - Il relitto del peschereccio 'Nuova Iside' deve essere recuperato per accertare l'esatta dinamica dell'affondamento. A chiederlo è l'avvocato Aldo Ruffino, legale della famiglia di pescatori che si trovava a bordo del natante affondato la notte tra il 13 e il 14 maggio 2020, nel mare di Terrasini, al largo di Palermo.
Nella tragedia sono morte tre persone: Matteo, Giuseppe e Vito Lo Iacono (quest ultimo ufficialmente ancora disperso).
"Per determinati accertamenti, il recupero è indispensabile - ha detto Ruffino - senza sottolineare che quasi sicuramente al suo interno dovrebbe trovarsi il corpo del giovane comandante, Vito Lo Iacono ad oggi ancora formalmente disperso".
Per il legale, il peschereccio, individuato dalla Marina Militare a una profondità di 1.400 metri nel tratto di mare compreso tra San Vito Lo Capo e l'isola di Ustica, 30 miglia a nord ovest da Palermo, è stato vittima di una causa esterna. Un "fattore terzo" che ne ha determinato l'affondamento.
"Questo fattore terzo - ha aggiunto il legale - è certamente riconducibile a una 'attività non conforme' posta in essere molto probabilmente dalla petroliera 'Vulcanello', oggi posta sotto sequestro".
Ruffino fa riferimento ai reperti prelevati dalla 'Vulcanello', attualmente nel porto di Augusta, tra cui un campione di vernice bianca individuata su una fiancata della nave e su cui saranno effettuati i rilievi del Ris con la speranza che si riesca a fornire una ricostruzione più chiara di quanto avvenuto.
L'ipotesi al vaglio dei magistrati palermitani è una collisione tra il 'Nuova Iside' e la petroliera. Iscritti nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso, il comandante della petroliera e l'armatore della società Augustadue del gruppo Mednav e due ufficiali di plancia.
"La sicurezza dei pescatori è un aspetto fondamentale - ha concluso Ruffino - noi ci auguriamo che la tragedia del 'Nuova Iside' possa diventare un esempio per tutta Italia, e per i nostri legislatori affinché possano intervenite sulle normative sulla sicurezza della pesca".