L'artista sceglie un umanoide IIT come protagonista dell'opera
Coman+, robot in bilico tra poesia e hi-tech nel video di A.Braga
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Milano, 17 giu. (askanews) - Un robot protagonista di un video musicale: non è solo una suggestione scenografica ed emozionale, ma una vera e propria istantanea su una tecnologia già attuale e concreta che segnerà il nostro futuro prossimo. Il video musicale - Spleen Machine - è del musicista e artista concettuale italiano Alex Braga; il robot umanoide è Coman+ dell'IIT-Istituto Italiano di Tecnologia; il racconto è quello di una società futura dove esseri umani e macchine intelligenti vivono insieme, condividendo sentimenti e spiritualità.
Coman+, come gli umani, è alla ricerca di conforto.
L'umanoide è stato scelto da Braga per trasmettere la sua idea di "umanesimo digitale", ovvero la ricerca dell'equilibrio tra uomo e macchina, tale per cui nel futuro ci sarà un'interazione perfetta tra il lavoro delle persone e quello delle macchine, in modo sostenibile. Questa idea di condivisione si ritrova tra gli obiettivi principali del progetto europeo CogIMon volto a un cambiamento graduale nell'interazione uomo-macchina attraverso l'introduzione di nuove capacità fisiche nei robot, in modo da creare team di lavoro composti da umani e umanoidi.
Un risultato perseguito e raggiunto a livello tecnologico dai ricercatori IIT con Coman+.
A livello emotivo raccontato con poesia da Alex Braga in "Spleen Machine"