A Roma alla Pasticceria D'Amore si riserva anche via social
Bar e pasticcerie ripartono con i tavoli, anche con prenotazioni
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Roma, 18 mag. (askanews) - Gli italiani da oggi sono tornati ad assaporare il caffè su una tazzina al banco, dopo due settimane in cui era possibile prenderlo solo per asporto. Da oggi 18 maggio con la seconda parte della Fase 2, bar e pasticcerie hanno riaperto anche con il servizio ai tavoli, rigorosamente distanziati, o al bancone. C'è sempre qualche cliente che tentenna sulla soglia prima di entrare, chiedendo il permesso e qualcuno che ancora non è sicuro di poter consumare sul posto. Gel igienizzante a disposizione e mascherine obbligatorie, la ripresa è benvenuta, ma non facile, come spiega Francesco, proprietario dell'antica torrefazione Ciamei Caffé a Roma:
"Un po' a singhiozzo, dalla settimana scorsa in cui c'era solo l'asporto non sembra cambiato tanto, ma è soltanto lunedì, quindi diamoci del tempo. Ci siamo attenuti sul metro, metro e mezzo di distanza per ogni tavolo e abbiamo badato a distanziare anche tutti i possibili commensali, abbiamo ridotto la capacità del 60% più o meno", ha aggiunto Francesco Ciamei.
"Sono venuta qui alla pasticceria D'Amore a prendere dei dolcetti così oggi pomeriggio con mia figlia, invece di fare la classica merenda, ci mangiamo due dolcetti di D'Amore", dice Teresa Coratella, residente a Roma.
Nella storica pasticceria D'Amore, a pochi passi dal Colosseo, le richieste d'asporto sono state sempre numerose, tramite la chat con i clienti, o sui profili social (Facebook e Instagram) dell'attività. Dopo una mattinata in cui i clienti sono tornati a fare le colazioni sul posto, ora l'idea della proprietaria Alma Maria D'Amore, anche su suggerimento di Confesercenti, è quello di prenotare i tavoli ai clienti per l'aperitivo: "Dato che oggi era il primo giorno di normalità, hanno fatto delle prenotazioni, dalle 6 alle 8, ci sono turni di mezz'ora, se non c'è nessuno possono proseguire".
Per quanto riguarda la ripresa...
"Non lo sappiamo, è come se fosse il primo giorno di apertura di un'attività commerciale, non sappiamo come sarà il lavoro, a cosa andremo incontro, non sappiamo nulla, siamo in attesa degli eventi, di quello che accadrà".