Aree gioco vietate, bimbi e runner popolano gli spazi verdi

Giro nei parchi milanesi: vita all'aperto tra divieti e distanze

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TMNews

Milano, 8 mag. (askanews) - La stagione è ideale per un po' di attività all'aperto o per qualche passeggiata nel verde. Se si aggiunge poi che i bambini sono a casa da scuola dal 24 di febbraio, spesso con i genitori in smartworking, è facile immaginare come sia stata accolta in una città come Milano la notizia della riapertura, da lunedì quattro maggio, dei parchi cittadini. A qualche giorno di distanza dall'inizio della fase due, siamo andati a vedere quello che succede in alcuni di questi parchi, da uno centralissimo come il Parco Indro Montanelli a Porta Venezia ad alcuni parchetti più periferici nel quartiere Niguarda-Maggiolina, passando per Parco Solari.

Le aree giochi sono precluse ai bambini, sigillate col nastro bianco e rosso, in virtù di un divieto che resta tutt'ora in vigore e anche in quelle che in un primo momento non erano state chiuse, nelle ultime ore il nastro bianco e rosso ne ha bloccato l'accesso, come per questi parchetti di Piazza Caserta ( da 00.01.14 a 00.02.37) e Largo Vulci (imma Maria da 00.00.00 a 00.01.13).

Per genitori o nonni con i bambini o per i più sportivi restano dunque le aree verdi, i campetti da basket o da calcetto, dove, si pedala, si sfreccia in monopattino o ci si tiene un po' in forma. Qualcuno ne approfitta per sdraiarsi nell'erba a leggere un libro o sedersi su una panchina sotto un albero. In ogni caso le distanze si rispettano. Certo non è facile per un bambino che incontra un campagno di giochi non corrergli incontro, ma dura il tempo di un saluto, rapiti come sono dalla voglia di correre quando non sono ripresi da un genitore.

Ma se la voglia di riprendersi un po' di normalità è comprensibile, non ci si può certamente abbandonare all'imprudenza. Il sindaco Sala dal primo momento ha messo in chiaro che cautela e rispetto delle regole sono fondamentali per continuare a lasciare aperti questi spazi, anche perchè sarebbe impossibile controllarli ora per ora.