L'ad Galasso: remote working, agevolazioni ai clienti e sicurezza

Birra Peroni lancia "Noi ci siamo": vicini a dipendenti e filiera

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TMNews

Roma, 24 apr. (askanews) - C'è un messaggio di vicinanza e incoraggiamento per gli italiani in questo momento particolare per il Paese nel video "Noi ci siamo", lanciato da Birra Peroni nell'ambito della sua campagna digital Birra Peroni Chiama l'Italia; una delle tante iniziative messe in campo dall'azienda durante l'emergenza coronavirus a sostegno dei dipendenti, della rete commerciale e della comunità, dopo aver anche illuminato con il tricolore i suoi stabilimenti di Roma, Bari e Padova e della Malteria Saplo di Pomezia.

L'ad Enrico Galasso: "Per prima cosa abbiamo messo in sicurezza i nostri stabilimenti e uffici anche spesso anticipando le normative imposte del governo, siamo partiti subito con il remote working, avvantaggiati dal fatto che tutti i dipendenti avessero già i device per lavorare così".

"La categoria della birra è stata impattata in modo negativo, noi facciamo il 40% dei nostri volumi nel fuori casa che ora è chiuso e per quanto nei supermercati stia aumentando il consumo questo sta impattando; abbiamo intrapreso un percorso di Cig nel quale però abbiamo integrato al 100% il potere d'acquisto per i dipendenti quindi tuteliamo l'azienda rispetto alla crisi ma allo stesso tempo i nostri dipendenti non hanno un impatto eccessivo in un momento così difficile. Inoltre, per chi lavora nelle fabbriche abbiamo previsto un premio per riconoscere la situazione di difficoltà in cui operano".

Per i clienti, ovvero l'ho.re.ca, il canale fuori casa, accordate agevolazioni finanziarie per 20 milioni di euro e lanciate iniziative di crowdfunding per 500mila euro a favore della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) tramite l'iniziativa di Nastro Azzurro #UNABIRRAPERDOMANI. Infine, con l'aperitivo sociale #sTappiamociacasa, Peroni ha donato 100.000 euro all'Anci per supportare i cittadini più bisognosi.

Per la fase 2, spiega Galasso, si continuerà a favorire lo smartworking fino a fine anno anche a sostegno delle famiglie che devono organizzarsi con le scuole chiuse; si andrà in ufficio solo per necessità e con tutte le cautele. Kit con dotazioni di sicurezza ai dipendenti e sostegno alla distribuzione fuori casa.

"Sarà importante soprattutto con l'ho.re.ca capire come stargli vicino alla riapertura e come aiutarli a far ripartire il business, abbiamo dei piani in questo senso e li implementeremo con loro appena si potrà".