Il racconto della pedalata di 4000 km arriva su RaiPlay
"Non voglio cambiare pianeta", docutrip in bici per Jovanotti
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Milano, 22 apr. (askanews) - Un viaggio avventuroso, un format inededito pieno di natura e musica, Jovanotti sorprende ancora una volta il suo pubblico e con una pedalata di 4000 km arriva in esclusiva su RaiPlay. S'intitola "Non voglio cambiare pianeta" il docutrip musical-avventuroso in sedici puntate di Lorenzo Cherubini, online dal 24 aprile sulla piattaforma digitale della Rai. Un viaggio nel viaggio: musiche, parole, panorami, salite, discese e tanto sudore per condividere l'avventura umana e sportiva vissuta pochi mesi fa tra Cile e Argentina. Un'impresa in solitaria, prima che lo stare soli fosse un'impresa da vivere tutti insieme. "Tra gennaio e febbraio scorsi ho fatto un viaggio in bicicletta nell'altra parte del mondo - ha dichiarato Lorenzo durante una affollata conferenza stampa via zoom - sono tornato e il mondo era diventato un altro mondo. Quando sono tornato, a Fiumicino mi hanno misurato la febbre e ho capito che la situazione era drammatica, e allora mi sono chiuso in casa e ho deciso di fare qualcosa con questo materiale". 60 ore di girato in soggettiva realizzato con una Go-pro e un cellulare sono diventati un programma a puntate per riflettere sulla natura e sull'umano in modo divertente e spontaneo.
"Ho fatto un viaggio per cercare un po' di isolamento nella natura. Sono tornato e mi sono trovato dentro ad un altro isolamento, questa volta obbligato dalla natura stessa. Ho fatto un viaggio per prepararmi al futuro, e sono tornato impreparato a questo presente, ma ripensando a quei 4000 km a pedali mi rendo conto che neanche uno di quei km è andato perduto, perché mai come oggi è chiaro a tutti che la nostra vita è un grande viaggio pericoloso nell'ignoto, anche stando chiusi in casa".
Da Santiago del Cile a Buenos Aires, attraverso deserti, coste oceaniche, parchi nazionali, le Ande, le Pampas, i villaggi sperduti e la grande città. "Viaggiare è sempre stata una grande passione, dopo il Jova Beach Party mi sentivo alla fine di una cosa ma anche all'inizio di qualcosa di nuovo. Questa avventura è il negativo fotografico del Jova Beach Party, un docutrip che racconta di me e faccio fatica a vedere questi due format addosso ad altri".