Nuovo blitz a Milano dopo morti sospette al Pio AlbergoTrivulzio

Indagine sui decessi nelle Rsa, i finanzieri in Regione Lombardia

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Milano, 15 apr. (askanews) - Non si arresta l'attività di indagine della Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta milanese sul boom di morti sospette avvenute al Pio Albergo Trivulzio e nelle altre Rsa del Milanese nelle fasi più acute dell'emergenza Coronavirus. Questa mattina i militari delle Fiamme Gialle si sono presentati negli uffici della sede della Regione Lombardia per un'acquisizione di documenti.

Un nuovo blitz, dunque, dopo quello scattato ieri al Pio Albergo Trivulzio e in altre Rsa del territorio milanese, dove per oltre 16 ore gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno passato al setaccio e sequestrato numerosi documenti cartacei e digitali. Serviranno settimane per analizzare nel dettaglio il materiale finito sotto sequestro: centinaia di cartelle cliniche dei pazienti deceduti nelle Rsa, ma anche le direttive organizzative interne alle singole aziende e i protocolli sanitari regionali e ministeriali. Bisognerà insomma verificare il corretto utilizzo di mascherine e altri dispositivi di protezione da parte del personale sanitario e accertare l'esatto numero di tamponi effettuati al Pio Albergo Trivulzio a in altre strutture socio sanitarie.

L'indagine sul Pio Albergo Trivulzio vede indagato il direttore generale Giuseppe Calicchio. Altri fascicoli sono stati poi aperti per far luce sulla situazione di altre Rsa: l'indagine sulla Sacra Famiglia di Cesano Boscone ha portato sotto indagine i vertici dell'istituto. Le accuse, per tutti, sono epidemia colposa e omicidio colposo.