Botti illegali: scovati 1.800 kg nel salotto, anche bombe

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Roma, (askanews) - Un arresto e 1.800 chili di botti illegali: è l'operazione dei carabinieri di Casalnuovo di Napoli e di Pomigliano d'Arco durante le operazioni di contrasto di fabbricazione e vendita illegale di fuochi di artificio. Arrestato un 34enne di Brusciano per detenzione illegale di esplosivi e di detenzione abusiva per il commercio di materiale esplodente. Nel corso della perquisizione nella sua casa di Brusciano i militari lo hanno trovato in possesso di 3.265 ordigni pirotecnici (per un peso complessivo di 1,8 tonnellate) tra i quali anche vere e proprie bombe confezionate artigianalmente. Il tutto in una zona densamente popolata del napoletano. Nel salotto dell'uomo c'erano stipati 265 pezzi, tra i quali le cosiddette "cipolle", bombe contenenti 175 grammi di esplosivo e "bombe Hamsik 17", bombe da lancio con mortaio il cui utilizzo è riservato esclusivamente agli specialisti del settore pirotecnico. Gli altri 3.000 pezzi, del peso di circa 1,7 tonnellate, erano invece artifici pirotecnici di quarta e quinta categoria detenuti illegalmente e in procinto di essere immessi sul mercato illegale in occasione di capodanno. Denunciato anche l'aiutante del 34enne, il fratello 37enne incensurato, sorpreso ad aiutarlo nello stoccaggio del materiale nella stanza.