La testimonianza
Immigrazione, spunta la rotta calabrese: ecco come raggiungono l'Italia (e a quanto)
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Un viaggio costato 8.500 euro a persona per raggiungere le coste italiane: tanto hanno dovuto pagare alcuni migranti arrivati da Smirne e sbarcati in Calabria da una barca a vela, nuovo mezzo utilizzato dai trafficanti, più difficilmente riconoscibili e rintracciabili dalla Guardia costiera e dalle autorità rispetto a gommoni e barconi. Hamid ha deciso di fuggire da Kabul insieme ad altri suoi familiari dopo che i talebani hanno ripreso il controllo della città ad agosto. A quel tempo, Hamid, 28 anni, lavorava come revisore dei conti. Dopo un'odissea di due mesi attraverso l'Iran e la Turchia e attraverso il mare verso l'Italia, sono arrivati in Calabria lo scorso 10 novembre. In Turchia hanno pagato 8.500 euro per ogni adulto e 4.000 per ogni bambino per il viaggio in Calabria. Il totale per la loro famiglia è stato di 46.000 euro. I genitori di Hamid in Svezia hanno contribuito a finanziare il viaggio. Sulla barca a vela, oltre 100 persone stipate sottocoperta, sul ponte, invece, al timone, due uomini che "sembravano parlare ucraino o russo", come riferito da Hamid.