vergogna

Rimini, Matteo Salvini contro Luciana Lamorgese: "Chi ha accoltellato è un finto profugo, con i dl Sicurezza rischierebbe l’espulsione subito"

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Quanto accaduto a Rimini ha sollevato la rabbia di molti. In particolare di Matteo Salvini: "Mentre il ministro Luciana Lamorgese attaccava me sui giornali, un finto profugo accoltellava cinque persone su un bus. Tra rave party, baby gang e finti profughi che accoltellano, bisogna dimostrare di saper fare il ministro, altrimenti lo faccia qualcun altro". Il leader della Lega rivolge poi un pensiero alla più piccola delle vittime dell'aggressione andata in scena sabato 11 settembre: "Il bimbo di 6 anni accoltellato ieri alla gola, ricoverato in rianimazione a Rimini, non sarebbe più in pericolo di vita. Una preghiera per il piccolo e gli altri feriti, disprezzo per il criminale e per i suoi complici". 

Poi ancora contro la politica del suo successore: "Ha accoltellato almeno quattro persone e aveva fatto domanda di asilo in Italia. Con i Decreti Sicurezza, il delinquente che ieri ha terrorizzato Rimini rischierebbe l’espulsione in tempi rapidi. Episodi come questi danneggiano la vita delle persone e l’immagine del governo e dell’Italia, non il dibattito politico come lamenta la Lamorgese". Proprio a ridosso della tragedia il ministro dell'Interno in un'intervista ha detto che "non mi sottrarrò certo al confronto, anzi ascolterò con interesse le eventuali proposte che il senatore Salvini saprà indicare su un tema molto complesso qual è l’immigrazione". 

A fare eco al numero uno del Carroccio anche il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni: "L’episodio al contrario mette in luce che una immigrazione senza controllo genera criminalità e delinquenza. Questo ennesimo atto di violenza da parte di un presunto richiedente asilo conferma che la politica dell’ accoglienza senza regole e senza una vera integrazione è un fallimento totale. L’immigrazione è un problema strutturale e non congiunturale che se non gestito crea solo problemi e disagi. Nascondere l’emergenza flussi con oltre 41 mila sbarchi nel 2021 significa negare la realtà. Aver cancellato i decreti Salvini si conferma come un clamoroso errore del Governo Conte 2".

 

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev