Addio mister

Sinisa Mihajlovic, il video "maledetto": quando è tornato l'incubo-malattia

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È un giorno triste per il mondo dello sport, e non solo. Sinisa Mihajlovic si è spento a Roma, all’età di 53 anni, a causa di una leucemia mieloide acuta. Iniziata il 13 luglio 2019, pochi giorni dopo il rinnovo come allenatore del Bologna, la malattia ha messo a dura prova il serbo, che però sembrava essere riuscito a superare la parte peggiore. 

A marzo 2022 è però arrivato il nuovo, raggelante annuncio: “Per evitare che la leucemia possa ripresentarsi, mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico. Sarò ricoverato al Sant’Orsola di Bologna ma questa volta sono più sereno, al contrario di due anni e mezzo fa, quando a stento sono riuscito a trattenere le lacrime. So cosa devo fare, la situazione è diversa e spero i tempi siano brevi. Farò di tutto per renderli ancora più veloci, ma dovrò sicuramente saltare alcune partite”. 

Purtroppo le condizioni di Mihajlovic erano peggiorate di recente, al punto da richiedere un ricovero d’urgenza alla clinica Paideia. La sua ultima apparizione in pubblico risale allo scorso 3 dicembre, quando un po’ a sorpresa aveva deciso di prendere parte alla presentazione del libro autobiografico di Zdenek Zeman. La notizie della scomparsa di Sinisa è stata diffusa dalla famiglia, che ha definito la sua morte “ingiusta e prematura”.