La polemica
Pietro Senaldi, Serra e il pasticcio in Milan-Spezia: "Perché devono farlo capo degli arbitri"
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L'uomo del giorno è l'arbitro Marco Serra, che in Milan-Spezia al 91' sul risultato di 1-1 ha fischiato troppo in fretta un fallo su Rebic al limite dell'area, senza applicare il vantaggio, trovandosi così costretto ad annullare un istante dopo il gol di Messias perché arrivato a gioco fermo. Una manciata di minuti dopo, i liguri sono addirittura riusciti a segnare in contropiede il gol del definitivo 2-1. Il Milan ha perso ed è una sconfitta che peserà non poco sul resto del campionato. Per la prima volta nella storia un arbitro si è messo a piangere, mettendosi le mani nei capelli e chiedendo scusa per la stupidaggine.
Non era mai successo che un arbitro riconoscesse il proprio errore, tanto più a caldo, e ora ovviamente l'Aia sospenderà Serra per mesi. Invece dovrebbero nominarlo capo degli arbitri perché da oggi grazie a Serra potremo finalmente avere arbitri che si metteranno autonomamente da parte se sbaglieranno troppo e arbitri bravi che continueranno a dirigere le partite. Non come oggi, quando purtroppo a far carriera non sono gli arbitri bravi ma quelli che piacciono alle grandi. Il video-editoriale di Pietro Senaldi, condirettore di Libero.