Bufera

Euro 2012, spot sessista fa infuriare l'Ucraina

Pruneddu Pietro

Lo spot della discordia sta creando una piccola crisi diplomatica tra Olanda e Ucraina. Una pubblicità della compagnia energetica olandese Nle (sponsor della federazione calcistica), mette in guardia le donne dei Paesi Bassi: "Attente, le ragazze ucraine sono bellissime e i vostri mariti potrebbero tradirvi. Quindi non fate andare vostro marito a vedere gli Europei di calcio quest'estate". Il consiglio è quello di rimanere a casa a vedere Euro 2012. Ovviamente Kiev ha preso malissimo lo spot. "Riteniamo questa pubblicità discriminatoria", ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Alexander Dikusarov. "Aumenta il conflitto interetnico ed è ingiusta nei confronti dell'Ucraina e degli ucraini. Cercheremo di far rimuovere questo spot dall'etere". Polemiche - L’ambasciatore ucraino in Olanda ha duramente criticato lo spot: "Sono preoccupato e sgomento. La pubblicità fornisce una cattiva immagine, un cattivo segnale, degli ucraini ma anche degli olandesi. Chiederò alla società di rimuovere la pubblicità. Si tratta di un invito a non recarsi in Ucraina per sostenere la propria nazionale”. Il direttore generale di Nle ha invece difeso lo spot:  "La reazione è eccessiva. Lo spot è caratterizzato da un tono umoristico. Gli spot saranno mandati in onda per otto settimane in cinque televisioni del paese. Il manager chiede un incontro con l’ambasciatore ucraino: “Voglio spiegare perché abbiamo fatto questo spot, perché lo reputo divertente e perché non impedirà alla gente di andare in Ucraina".