Ridere o piangere?

Lewis Hamilton, la ridicola polemica: accusato di sessismo perché sfotte il nipotino che si veste da bimba

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Andrea Tempestini

Lewis Hamilton travolto dall'ultima, ridicola, polemica. L'accusa? Ovviamente quella di "sessismo". Il "reato"? Aver sfottuto in modo assolutamente bonario il nipotino che si veste da femminuccia. Già, perché il campione del mondo della Mercedes, nel giorno di Natale, ha postato su Instagram un video in cui rimbrottava, ovviamente scherzando, il piccolino di quattro anni: "Ma come ti vesti? I maschi non si vestono da principessa". Il bimbo gli risponde: "Mi piace questo vestito". Tanto è bastato a scatenare i crociati del politicamente corretto che sconfina nel ridicolo: accuse di sessismo e di discriminazione del mondo gay. Ci sarebbe da ridere, o da piangere, fate voi. Risultato? Hamilton ha tolto il video ed è pure stato costretto a scusarsi: "Ho realizzato di aver usato parole inopportune. Adoro che mio nipote possa esprimersi come crede, come tutti dovrebbero". Leggi anche: Lewis Hamilton, miracolo in studio da Fabio Fazio