Chiara Ferragni e i Maneskin, spunta questo video: televoto pilotato all'Eurovision?

Lo zampino di Chiara Ferragni e Fedez dietro la vittoria dei Maneskin all'Eurovision Song contest? Ci  mancava la tesi del "complotto", un po' come quando a marzo la influencer italiana invitò i suoi milioni di followers a votare per il marito e Francesca Michielin in gara al Festival di Sanremo, ribaltando così l'esito del televoto e portandoli sorprendentemente sul podio dell'Ariston. Seguirono polemiche feroci, e ora rischia di ripetersi la scena anche dopo il trionfo italiano all'ESC2021 di sabato sera a Rotterdam,

Nel corso della finale, la rockband romana entusiasma il pubblico con Zitti e buoni, che aveva battuto proprio Fedez a Sanremo, Il rapper e imprenditore milanese per una volta dimentica Ddl Zan, diritti gay, Lega e censura Rai e su Instagram scende in campo per i colleghi italiani, invitando tutti a votarli. Piccolo problema: i telespettatori italiani non possono votare per i Maneskin, da regolamento. E così bisogna mobilitare il pubblico straniero, che difficilmente potrebbe conoscere Damiano David e soci. A meno che... "Cari follower internazionali, vedete di fare i bravi...", esordisce Federico Lucia, che poi imbeccato dalla moglie inizia a parlare anche in inglese. Una chiamata alle armi in piena regola: "Tranki raga, appena finisce di allattare scateno la Chiarona nazionale! Tipo Charizard di Fuoco #Escita2021". Detto fatto: la Ferragni registra una Story chiedendo a tutti i suoi milioni di follewers per votare i Maneskin.

Un invito che forse ha fatto centro: nel televoto la rockband di casa nostra arriva dietro a Francia e Svizzera, ma è poi la giuria popolare europea a regalarci una insperata vittoria. Non ditelo ai francesi però, capaci già di chiedere la squalifica degli italiani a causa di un video in cui Damiano sembra "pippare cocaina" davanti alle telecamere. Tutto falso, come ha precisato lo stesso giovanissimo cantante. Roba alla Gino Bartali, roba alla Paolo Conte: "E i francesi che si inc****o".

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev