Il grande cuore di un mito

Fabrizio Frizzi, il dettaglio rivelatore: donò il midollo e salvò una bambina, il video emozionante

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Giulio Bucchi

Una "persona perbene". Basterebbe questa espressione, oggi molto spesso caduta nel dimenticatoio, per descrivere Fabrizio Frizzi. Tutti, amici e colleghi, l'hanno ricordato così. Molti però non sanno che Frizzi, morto a 60 anni dopo una emorragia cerebrale, non era solo un professionista preparatissimo, un "gentiluomo della tv", educato, gentile e autoironico. Il suo grandissimo cuore lo aveva portato a iscriversi al registro dei donatori di midollo osseo nel 1994, quando era già famosissimo per le conduzioni di Miss Italia e Scommettiamo che, sulla Rai.  Leggi anche: "Mi vergogno di questa roba", quando la Rai umiliò Frizzi Nel 2000 venne chiamato perché compatibile con Valeria Favorito, bimba di 9 anni gravemente malata di leucemia mieloide acuta. Le salvò la vita, ma Frizzi (che all'epoca conduceva Per tutta la vita) ovviamente non disse nulla. Ci pensò la Rai a svelare l'identità del donatore, per giustificare l'assenza dal video di Frizzi. E così Valeria, con una toccante lettera di ringraziamenti, saputo chi era il suo angelo custode, qualche anno dopo riuscì a far commuovere Fabrizio in diretta. Un dettaglio che esprime meglio di ogni altro il cuore d'oro del conduttore. Poco noto e assai meno pubblicizzato, come ha sempre voluto Fabrizio.