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Rutte, appello a Meloni: "Disperato bisogno di un espresso"
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"Devo confessare che all'ultimo Consiglio europeo, quando c'era ospite Zelensky, e abbiamo dovuto lavorare in piccoli gruppi, durante la lunga attesa del vertice, la sala della delegazione italiana era accanto a quella olandese, quindi ho bussato alla vostra porta e ho detto "Giorgia, ho un disperato bisogno di un espresso italiano”, e ovviamente nella delegazione italiana a Bruxelles c'è un'eccellente macchina per espresso italiano, ed è così che abbiamo iniziato...". Così Mark Rutte, dopo l'incontro a Palazzo Chigi. Poi, facendosi più serio, il primo ministro dei Paesi Bassi si è detto tranquillo: "Non sono preoccupato" dal debito italiano, "la Commissione europea è incaricata di questo ed io sono molto colpito da quello che l'Italia sta facendo nell'attuare le riforme" del Pnrr.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev