A L'Aquila
Giorgia Meloni, "se mi ritiro dalla politica". Ovazione contro Letta
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"Perché la sinistra ha bisogno di fare tutta la sua campagna elettorale cercando di dipingere me e Fratelli d'Italia come la peggior cosa. Nel programma del Pd si parla di Giorgia Meloni, nel loro programma parlano di me, se smetto di fare politica non sanno che fare". Con queste parole la Meloni si guadagna l'ovazione al comizio di FdI a L'Aquila. "Nelle prossime settimane - annuncia la leader di quello che tutti i sondaggi indicano come il primo partito d'Italia, oltre la soglia del 25% - succederà di tutto: sono in modalità monaco tibetano, ohmmm, non rispondo alle provocazioni, ormai non leggo nemmeno certi giornali e certi telegiornali. Noi siamo pronti, ora dovete dimostrare di essere pronti voi. Basta una croce sul simbolo. Poi questa partita non è già vinta: deciderete voi se questa Nazione sarà libera. Se lo vorrete voi, noi< siamo pronti a governare questo paese, per fare un governo libero, giusto, che creda nell'identità di questo paese, possiamo fare tantissime cose, se siete pronti voi dovete fare una croce sul simbolo di FdI il 25 settembre".
Nel frattempo, si rincorrono le indiscrezioni più fantasiose e tutte, in qualche modo, ricalcano lo stesso canovaccio: la Meloni non riuscirà a governare da sola con il centrodestra, vuoi per il sistema elettorale vuoi per un presunto veto esterno. Secondo il Fatto quotidiano, per esempio, starebbe prendendo campo la tentazione di Carlo Calenda e Matteo Renzi di proporsi come "gamba" aggiuntiva del centrodestra, soprattutto in caso di sorpasso del Terzo polo su Forza Italia. Uno scenario, peraltro, smentito con forza da Renzi mercoledì sera a Controcorrente: "Se la Meloni sarà la presidente del Consiglio dei ministri noi saremo all'opposizione. Punto. Ma non perché io la ritengo un pericolo per la democrazia come la sinistra, ma un pericolo per il portafogli, sì. Sta facendo campagna molto abile cercando di evitarsi problemi o evitare problemi dagli avversari, la demonizzazione che sta facendo il Pd. Io se vince la Meloni rispetto il risultato elettorale".
Fantascienza pura quella di Dagospia, che ipotizza addirittura un governo Meloni-Letta (mascherato da governo di unità nazionale) per ovviare ai timori di Washington, Bruxelles, Parigi e Berlino per un eventuale governo "di destra" (pur sottolineando, peraltro, gli ottimi rapporti della leader di FdI sia con Mario Draghi sia con Sergio Mattarella).
ADN1535 7 POL 0 ADN POL NAZ ELEZIONE: RENZI, 'DA UN MESE LETTA FA CAMPAGNA PER MELONI, COSA E' SUCCESSO A PD?' = Roma, 7 set. (Adnkronos) - "Non so cosa è successo al Pd, Letta è n mese che fa campagna elettorale per la MELONI...". Lo dice Matteo Renzi a controcorrente su Rete4. (Pol-Leb/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-SET-22 21:53 NNNN
AGI1049 3 POL 0 R01 / Elezioni: Renzi, Letta ogni giorno fa campagna per Meloni = (AGI) - Roma, 7 set. - "Io non so che sia successo al Pd. Letta e' un mese che fa campagna elettorale tutti i giorni per la Meloni. Primo punto: dice 'Aumentiamo le tasse'. Allora, fai un regalo agli altri. Noi abbiamo fatto il Jobs act che ha portato posti di lavoro. Letta cosa dice? Non mi piace piu' il Jobs act". Cosi' il leader di Italia viva Matteo Renzi a 'Controcorrente'. Con Azione "abbiamo fatto un progetto che va oltre il 26 settembre, tanto che abbimo messo nel simbolo Renew europe", ha aggiunto. (AGI) Fed 072150 SET 22 NNNN