Silvio Berlusconi al Quirinale? Il Popolo viola in piazza il 4 gennao per dire no: per loro il Covid non esiste

L'Italia a Capodanno si è dovuta nuovamente chiudere in casa per il Covid, ma il Popolo Viola dell'ultra-sinistra anti Berlusconi può bellamente scendere in piazza. Anno nuovo, vita vecchia. Appuntamento il 4 gennaio a Roma, per dire no alla candidatura del nemico storico Silvio Berlusconi al Quirinale. Quel che resta del mitologico popolo dei girotondi, residuo storico (anzi, bellico) di inizio anni Duemila quando era Nanni Moretti a guidare la sommossa di salotto contro il Cav, si darà raduno in piazza anche se stando alle conferme di questi giorni, rischiano di essere quattro gatti.

"Siamo semplicemente persone che hanno deciso di mettersi in gioco - spiega il leader Gianfranco Mascia, nel corso del video-collegamento organizzato per presentare la manifestazione -. Ognuno di noi fa la sua politica, però ci ritroveremo il 4 gennaio in presidio a Roma perché la situazione è paradossale: anche solo nominare Berlusconi candidato alla presidenza della Repubblica ci fa pensare di essere in un momento fantascientifico". Il Popolo viola, ircocervo politico che raggrupperà grillini, manettari à la Travaglio, piddini tendenti al rosso e vari pensatori extraparlamentari, non può sottrarsi al grande gioco di società di queste settimane a cavallo tra i due anni: il TotoColle. Chi salirà al Quirinale dopo Sergio Mattarella a fine gennaio? 

"Non ho un identikit per il Quirinale - ammette Mascia -, credo che la figura l'abbia delineata il discorso di fine anno Mattarella. La figura di Mattarella deve essere presa in esempio, ma mi piacerebbe una figura femminile". Musica per le orecchie di Giuseppe Conte, che forse potrebbe aver trovato finalmente il suo "zoccolino elettorale".

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev