Nel mirino
Enrico Michetti, la vice Matone spazza via le balle: "Pulci sul passato senza valutare il presente"
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"Le responsabilità di ciascuno di noi sono individuali, quindi io rispondo solo per le cose che io ho fatto nella mia vita e troverete solo cose a difesa degli ultimi". Così Simonetta Matone, candidata alla carica di vicesindaca a Roma insieme al candidato di centrodestra Enrico Michetti, commenta le dichiarazioni di Michetti sulla Shoah. "Nei confronti della comunità ebraica io ho una posizione particolare, mi spiace parlare dei fatti miei ma mio marito discende da una nota famiglia ebraica e ho la massima considerazione e rispetto, sono stata cresciuta da un padre con il razzismo al contrario - dice Matone -. Quindi cose di questo genere non devono essere chieste a me, noi abbiamo però veramente lo schieramento avversario all'attacco e fa le pulci su tutto il passato. Le persone vanno valutate nel loro presente e di Michetti si può dire tutto fuorché che sia razzista".