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Giuseppe Conte, i militanti M5s al comizio: "Sparate a Matteo Renzi". E lui tace: il video che imbarazza il leader

"Sparategli", urlano alcuni militanti grillini contro Matteo Renzi. Lì davanti, che parla nel suo comizio a Montevarchi, Giuseppe Conte. L'ex premier ricorda a chi gli siede davanti la crisi del suo secondo governo: "Un esponente politico di un partito creato in Parlamento che oscilla tra il 2 e il 3 per cento decide che il Paese in piena pandemia deve affrontare un crisi e peraltro al buio", esordisce per poi proseguire. "Io sono andato in Parlamento e ho detto le cose come stavano, ma di fronte a questo tu non puoi fare nulla". Di sottofondo, proprio a pochissimi passi da lui, qualcuno grida "buuu" mentre altri ci vanno giù più pesantemente, arrivando addirittura a minacciare il leader di Italia Viva. Il tutto mentre il numero uno del Movimento 5 Stelle prosegue indisturbato. 

Quanto basta a far indignare Teresa Bellanova, uno dei due ministri del Conte bis che ha dato le dimissioni dando inizio alla crisi dell'esecutivo. "I Cinque Stelle in piazza con Conte e il giornalista 'indipendente' Andrea Scanzi urlano minacce di morte a Renzi: 'sparategli!' Conte tace e non condanna le minacce - scrive su Facebook indignata -. E che dicono Rai e La7 che invitano Scanzi come opinionista indipendente? Che scandalo!".

Anche Giuseppe Luigi Cucca, vicecapogruppo Iv al Senato, denuncia che "nel corso un'intervista al leader M5s, Giuseppe Conte, condotta da Andrea Scanzi, il pubblico ha rivolto minacce quali 'sparateglo' nei confronti di Matteo Renzi, con la complicità del giornalista e del, per fortuna, ex 'avvocato del popolo'. Se questa è la 'cura delle parole' di cui parlava Conte, è evidente - riprende Cucca - che si rivela per quello che è: un mentitore seriale". Sull’episodio, per un altro aspetto, si sofferma anche Michele Anzaldi: "È normale - domanda infatti il deputato Iv - che il giornalista del Fatto quotidiano Andrea Scanzi, che ieri ha partecipato al comizio elettorale di Conte a sostegno del candidato a sindaco M5s a Montevarchi in Toscana, tenga i suoi spettacoli di propaganda politica, a pochi giorni dalle elezioni, in luoghi come il Teatro romano di Ostia Antica a Roma o la ex Base Nato di Bagnoli a Napoli?". Anzaldi, già segretario della commissione di Vigilanza in Rai, chiede allora chiarimenti dalle autorità di controllo, l’Agcom e dall’Ordine dei Giornalisti, ma anche dagli stessi enti proprietari delle aree pubbliche messe a disposizione dei comizi di Scanzi. 

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