Matteo Salvini sui sondaggi, frecciata a Giorgia Meloni: "Quando sbarcheranno gli alieni, vedremo"
Un po' ironico, un po' sprezzante. Matteo Salvini, pressato dai giornalisti, prima cerca di dribblare la domanda: "Se sono preoccupato dall'ascesa di Giorgia Meloni? No, preoccupato dovrebbe essere Enrico Letta che tra un po' scompare". Il leader della Lega butta la palla nell'altro campo, quello del Pd, che secondo i sondaggi è stato ormai risucchiato anche da Fratelli d'Italia. Ma quando i cronisti d'assalto gliela ributtano nel recinto del centrodestra, riparlando del possibile sorpasso di FdI sulla Lega, l'ex ministro degli Interni risponde sarcastico: "E se sbarcano gli alieni? Ci porremo il problema quando sbarcheranno e penso non sbarcheranno da qui a breve". Come dire: il cambio di leadership nel centrodestra, al momento, non è in agenda. Per ora, nessun commento dal fronte meloniano anche se c'è da immaginare che le ironie del Capitano non abbiano fatto fare i salti di gioia allo Stato maggiore di FdI.
D'altronde, i rapporti tra i due maggiori partiti del campo, uno al governo e uno all'opposizione, sono già stati resi tesi dalla lunga diatriba sul Copasir, la commissione interparlamentare di controllo sui servizi segreti che da regolamento spetta all'opposizione. La Meloni, unica forza che non sostiene Draghi in Parlamento, l'ha avocata a sé fin dal primo giorno del nuovo corso a Palazzo Chigi ma la Lega, che occupava la presidenza con Raffaele Volpi, ha sempre fatto muro. Fino all'epilogo "cruento" di giovedì, con le dimissioni "obbligate" dei due esponenti del Carroccio al vertice della Commissione. Senza la loro uscita di scena, infatti, Fratelli d'Italia non avrebbe potuto avere i suoi referenti politici
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev