Giuseppe Conte si collega con i parlamentari M5s, il suo primo discorso da leader: "Nuovo statuto, meno aggressività"
Parla dopo settimane di silenzio, Giuseppe Conte, e il suo messaggio all'assemblea congiunta del Movimento 5 Stelle avviene secondo il rito che ne aveva contraddistinto le conferenze stampa da premier: quello che doveva dire, viene reso noto a tarda sera, quasi nottetempo. Eppure, di fatto, è la sua investitura da novello leader del Movimento.
"Avete scritto pagine importanti della storia recente, potete essere orgogliosi di aver tenuto fede alle promesse", è il suo richiamo alla pancia e al cuore dei grillini. Piuttosto surreale, parlare di "promesse mantenute", visto il pulpito e pure la platea a cui si rivolge, Ma l'obiettivo di Conte è chiaro: ricompattare la squadra, far dimenticare dubbi e amarezze. "Avete riportato in auge etica pubblica e onestà dei comportamenti", ha spiegato Conte in video-collegamento con i parlamentari pentastellati, mentre a sorpresa era in collegamento anche Beppe Grillo, il fondatore che di fatto l'ha imposto come capo del Movimento anche a costo di rompere definitivamente con Davide Casaleggio.
"Ho capito subito che non era possibile volgere le spalle alle sofferenze degli italiani. Feci a caldo una promessa: io ci sono, io ci sarò. Ho accettato una sfida complessa e affascinante, rifondare il Movimento 5 Stelle". "Non sarà un'operazione di restyling o marketing politico ma un'opera coraggiosa di rigenerazione, e ci sarà una carta dei principi e dei valori", entra nel merito della questione l'ex premier. Primo passo: "La proposta di un nuovo statuto". "La democrazia digitale diretta" rimane un punto fermo, assicura, per un Movimento "accogliente ma intransigente". Definizione che è già tutto un programma. Il suo partito però sarà compassato e flemmatico proprio come l'eloquio del premier: "In passato il M5s è ricorso a espressioni giudicate spesso aggressive, dobbiamo essere consapevoli che la politica non deve lasciare sopraffarsi dalla polemica, deve riconoscere anche la bontà delle idee altrui". Chissà cos'avrà pensato l'uomo del "vaffaday" in ascolto.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev