Ditino alzato

Ursula von der Leyen, scontro con l'eurodeputato di destra: "La ho punta nel vivo, voi odiate"

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Siamo all'europarlamento di Strasburgo. Parla la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Si spende sul tema dell'immigrazione, il consueto "bla-bla" il giorno dopo aver annunciato di voler abolire il trattato di Dublino (ennesima promessa). E la Von der Leyen punta il dito contro la destra, che secondo quanto afferma farebbe differenze tra esseri umani, "noi e loro". Una destra che "odia", afferma. E un deputato di destra, appunto, non ci sta, reagisce, la attacca: si tratta di Jorg Meuthen, leader del partito tedesco Alternative für Deutschland.

Nel dettaglio, la Von der Leyen afferma: "Dopo aver ascoltato le posizioni di estrema destra... Beh, direi che c'è una differenza fondamentale su come si guardano le persone, gli esseri umani. Noi siamo convinti che ogni essere umano ha una dignità solenne, che non potrà mai essere toccata. L'estrema destra ha una visione diversa: ci sono diversi tipi di esseri umani, loro e noi. E loro vanno affrontati con l'odio, che però non ha mai dato buoni consigli". A quel punto, come si vede nel video, un deputato la contesta: parole troppo forti, troppe offese. Ma Ursula non arretra di un millimetro, anzi conferma: "Beh, questo la fa arrabbiare. La tocca nel vivo. Siamo diversi, questa è la democrazia. Deve accettarlo, non può accettare il fatto che le dico che lei predica odio", conclude la presidente della Commissione.

Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev