Pesciolini
"Non siamo scomparsi". Il ruggito del sardina Mattina Santori: "Forse..."
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“È molto probabile che a breve lanceremo un tour elettorale e politico”. Mattia Santori sente profumo di elezioni regionali ed è pronto a rimettere in modo la gigantesca farsa delle Sardine. Dopo le infelici uscite televisive, in particolare quella in una delle ultime puntate di Otto e Mezzo, dove persino Lilli Gruber è rimasta sconvolta dalla pochezza del capo pesciolino, il movimento ittico torna in piazza. E forse è meglio, visto che è l’unica cosa che ha dimostrato di saper fare.
Quindi le Sardine stanno organizzando un nuovo tour elettorale, che stavolta si svolgerà lontano da casa, dato che l’Emilia Romagna ha già dato in quanto a urne. “Continuiamo quello che abbiamo sempre fatto - ha spiegato Santori - ricordo a tutti che siamo stati la prima forza politica non partitica a tornare in piazza il 16 maggio con l’evento delle 6mila piantine, perciò la retorica della nostra scomparsa, quello degli ultimi arrivati, non è corretta”. Quindi il capo pesciolino si è detto pronto a portare in giro per l’Italia il modello che ha funzionato in Emilia Romagna: stavolta però l’azione di disturbo difficilmente basterà per fermare l’avanzata del centrodestra unito.