Scontro

Concia insulta Scilipoti: "Poveraccio"

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Meglio lesbica che Scilipoti. La lite tra l'Onorevole Paola Concia  e il leader di Popolo e Territorio, Domenico Scilipoti, non accenna a placarsi. E' la deputata Pd, ospite alla trasmissione La Zanzara, a voler dire l'ultima parola sulla vicenda: "Glielo dico in romano: è un poraccio, è un poveraccio". Poi l'indignazione: "Ha detto cose volgari, gravi che istigano alla violenza. E ci sono anche gli estremi per una querela: ma ha definito una ladra". E non manca un affondo sulla vita sessuale del deputato: "Secondo lei Scilipoti ha una vita sessuale?", gli chiede il conduttore Giuseppe Cruciani. "Ma che ne so - replica la Concia - io penso di sì ma le mie fantasie sessuali non arrivano a tanta perversione".  I toni si alzano... - La lite tra la Concia e Scilipoti era nata da un'affermazione fatta da quest'ultimo: "Paola Concia è orgogliosa di essere lesbica? Va bene, ma questo che significa? Anche una persona che si dichiara ladro si dice orgogliosa di esserlo, proprio perché si comporta in maniera diversa da tutti gli altri". Da qui l'indignazione della deputata Pd e l'accendersi dei toni. Domenico ha poi tenuto ha precisare di non aver detto che "una lesbica è come un ladro" ma di aver fatto un paragone per esprimere il suo pensiero: "Due donne che stanno insieme non possono essere paragonate a una famiglia".