La telefonata

Casini a Belpietro: "Cav finito? Mai dire mai"

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"Mi sembra che siano Pdl e Pd che preferiscono che non ci siano politici". Lo dice Pier Ferdinando Casini nel corso de La Telefonata del direttore di Libero  Maurizio Belpietro su Canale 5. Il leader Udc non esclude del tutto però la partecipazione di politici al nuovo governo Monti, con un distinguo: "Politici certo, ma parlamentari in carica adesso no...". Quanto alla figura di Gianni Letta, come possibile figura da inserire nel nuovo governo, Casini ribadisce la sua stima nei confronti dell'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio: "Sono quello - ricorda - che lo stima di più, ha dimostrato di essere un grande servitore dello Stato. Certo, è il collaboratore di Silvio Berlusconi. Ma dovremmo chiederci, noi che abbiamo avversato Berlusconi: se non ci fosse stato Letta quanti maggiori motivi di avversione avremmo avuto". E sul Cavaliere, Casini fa scorrere i titoli di coda: che Berlusconi "possa avere un grande futuro politico, personalmente non lo credo, 17 o 18 anni sono passati...". Anche se, a differenza della sinistra, non sottovaluta le capacità di rigenerazione dell'ex premier "Rimane il leader di un grande partito, che ha l'appoggio degli elettori. Chi volesse considerarlo fuori dai giochi farebbe un enorme errore tattivo e strategico". E sui fischi e insulti piovuti sabato sera su Berlusconi: "Forse è stato enfatizzato, ma non mi è piaciuto, mi ha fatto tristezza. L'avversario politico non è un nemico...".