la Telefonata

Alfano: "Migranti, l'Europa ci deve aiutare"

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"Lampedusa non è la porta d'ingresso dell'Italia, ma dell'Europa. Per questo chiederemo all'Ue una risposta forte e congiunta per il controllo dei barconi della morte". Lo dice il vicepremier e ministro dell'Interno Angelino Alfano all'indomani della tragedia di Lampedusa, dove è naufragato un peschereccio carico di migranti (110 morti accertati, ma il bilancio è destinato a crescere). "Ci faremo sentire affinché si raggiunga un accordo comunitario sul pattugliamento del canale di Sicilia - ha detto a Maurizio Belpietro durante la Telefonata di Mattino5 - così come chiederemo che il carico dell'accoglienza non sia più lasciato ai soli paesi di frontiera". Per evitare che si ripetino sciagure del genere "è necessaria un'opera di contrasto nei paesi africani - ha detto Alfano - dove operano le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di essere umano". Opera per la quale, però, "ci vuole lo sforzo della comunità internazionale, non può farcela la sola Italia".