In vista del Consiglio Nazionale
Il videoeditoriale di Senaldi: "Il Cav vuole tenere unita Forza Italia per tornare il primo partito"
"Il Cavaliere non farà cadere il governo, perché non ha i numeri. Ma porterà il suo partito all'opposizione e aspetterà che il premier Letta si consumi su tasse e spesa pubblica. In primavera, poi, vincerà le Europee, facendo di Forza Italia la prima forza politica del Paese". Il dibattito interno al primo partito di centrodestra si riassume troppo spesso nello scontro tra falchi e colombe. "Ma c'è una terza forza in campo - ricorda Pietro Senaldi, vicedirettorie di Libero - ed è Silvio Berlusconi stesso. Fa filtrare le sue posizioni attraverso le persone di fiducia. E' stufo di tutti e ha capito che molti già ragionano nell'ottica della sua scomparsa dalla scena politica. Ma lui ha un piano preciso". E così al consiglio nazionale di sabato medierà tra le parti, pronto a perdere le frange più oltranziste della sua classe dirigente pur di non dividere il partito. "A chi tiene di più è proprio Angelino Alfano - sostiene Senaldi -, ma non sarà lui, né Fitto, il successore alla guida del partito. Quello è ancora da decidere".