La Telefonata
Berlusconi a Belpietro: "Renzi ha triplicato le tasse sulla casa"
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Il 28 e 29 novembre saranno in piazza per il no tax day: "Forza Italia è stata ingiustamente mutilata del suo leader", esordisce Silvio Berlusconi a La Telefonata di Maurizio Belpietro stamattina 21 novembre su Canale 5, "che non può essere in campo a battersi per la libertà. Forza Italia ha deciso di tornare fra la gente come ha fatto per tanti anni e parlare di soluzioni". Le tasse - La prima è togliere la tassa sulla casa: "Renzi ha moltiplicato per tre le tasse sulla casa", spiega il Cavaliere. "Ma la casa è sacra, un pilastro, una sicurezza per le famiglie. Non si tocca". E più in generale, "tagliare le tasse non è solo possibile ma è doveroso". Perché "c'è solo una formula per crescere: meno tasse sulle famiglie, sulle imprese e sul lavoro". E l'Europa deve fare la sua parte: "Per uscire da una crisi così gli Stati devono immettere liquidità e l'Europa deve convincersi di questo. Lo hanno fatto tutti, anche la Cina". Il Patto del Nazareno - "Ho messo Forza Italia in una situazione difficile da capire per i nostri elettori. Ma il Patto del Nazareno era buono perché si proponeva di realizzare il nostro programma di governo partendo dal monocameralismo fino alla legge elettorale", continua Berlusconi. Per questo "voteremo l'Italicum se resta così". Altra delusione è il jobs act: "Non sono solo io pessimista, tutti sono pessimisti: non dà spinte agli imprenditori per assumere". Il futuro del centrodestra - Ora l'obiettivo è "ricostruire il centrodestra". Ma in questa "casa del centrodestra" non si sa se la Lega ci sarà visto che "sta percorrendo una strada molto efficace e non ha nessuna intenzione di entrare in una lista comune". Ma ora ci sono le Regionali ed "è necessario che tutti vadano a votare".