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Lorenzo Fioramonti pronto a sostenere un nuovo governo? La giravolta che fa paura al M5s
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Lorenzo Fioramonti, dopo le dimissioni da ministro dell'Istruzione e dal Movimento 5 Stelle, affila i coltelli. "Spero che il governo Conte trovi il coraggio necessario, ma se così non sarà, un governo diverso resta una possibilità. E sia chiaro, non strizzo l'occhiolino al centrodestra come qualcuno vuole far credere" riferisce al Giornale. Eppure il deputato ora approdato al Gruppo Misto rimarca quella che può sembrare, agli occhi della maggioranza, una vera e propria minaccia: "Abbiamo tre anni davanti per fare cose che possono rivoluzionare l'Italia. Che sia questo governo o un altro, con la stessa maggioranza, l'importante è non farci spaventare dai sondaggi". Leggi anche: Lorenzo Fioramonti, le sue verità: "Grillo mi ha chiesto di ripensarci" Per Fioramonti i Cinque Stelle hanno una sola possibilità, allearsi a Pd, Leu e Sardine, "è una scelta inevitabile, è stata una forzatura volerlo avvicinare alla Lega". Poi la frecciatina a un altro dimissionario, Luigi Di Maio: "Sarebbe cinico e assurdo se facesse il pendolo ogni anno. Le prossime settimane saranno per il M5S l'opportunità di una palingenesi, per tornare ai valori originari ambientalisti ed ecologisti. Il passo indietro del capo politico è la prova che i problemi da me sollevati vengono oggi riconosciuti da tanti nel M5S, nonostante gli attacchi scellerati che volevano descrivermi come un traditore". Fonte video del 6 dicembre: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev