clamoroso sorpasso?
Sondaggio di Youtrend: "Fattore centrodestra", perché la Borgonzoni può vincere su Bonaccini
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Da domani, domenica 12 gennaio, scatta il “silenziatore” sulla pubblicazione dei sondaggi, previsto dalla legge per le due settimane che precedono un voto. YouTrend ha pubblicato una analisi sulle intenzioni di voto emerse dalle indagini pubblicate finora sulle elezioni regionali in Emilia Romagna, previste per il 26 gennaio. Finora quasi tutti i sondaggi hanno visto Stefano Bonaccini (centrosinistra) in testa. Non sempre si è trattato di un vantaggio ampio, anzi: in media lo scarto è intorno ai 2 punti percentuali, inferiore al margine d’errore statistico, il che significa che è perfettamente possibile che i due candidati siano appaiati - o persino che sia Lucia Borgonzoni (centrodestra) ad essere in testa di poco. Per approfondire leggi anche: Lucia Borgonzoni regina dell'Emilia Romagna secondo Facebook La partita però è a tutti gli effetti da considerarsi apertissima. Non solo per il margine di distacco rilevato tra i due principali candidati (inferiore al margine d’errore, come si è detto). Ma anche perché alle Regionali si vota sia per il candidato presidente che per le liste di partito: se si vota solo una lista, senza scegliere un candidato presidente diverso (il cosiddetto voto disgiunto), il voto si trasmette automaticamente al candidato presidente sostenuto dalla lista votata. E i sondaggi da tempo confermano che la coalizione di centrodestra a sostegno della Borgonzoni è più competitiva rispetto a quella che sostiene Bonaccini.