La profezia

Roberto Calderoli fa le carte a Giuseppe Conte: "Ricorda il Titanic. Altro che maratona, il ritiro è vicino"

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Gabriele Galluccio

Giuseppe Conte ha definito una corsa ad ostacoli questi primi mesi alla guida del governo di alleanza Pd-M5s. "Siamo stati costretti a correre i 100 metri - ha dichiarato il presidente del Consiglio - addirittura uno sprint a ostacoli. Dovevamo mettere il Paese in sicurezza, ora abbiamo davanti a noi una maratona di tre anni: significa che avremo la possibilità di programmare meglio le iniziative di governo". Per approfondire leggi anche: L'ex moglie fa causa al premier Conte Insomma, Conte crede fortemente di poter arrivare alla fine della legislatura, ma intanto lo attende un gennaio di fuoco che metterà a dura prova una maggioranza che già traballa. Roberto Calderoli è tra quelli che non crede alla lunga durata del Conte bis: "Ha perso il contatto con la realtà. Parla di una maratona di tre anni per riformare il Paese, mentre annuncia di aver messo una nuova poltrona in più nel suo traballante governo. La maggioranza è a pezzi, non li tiene insieme più nulla tranne la paura di essere spazzati via al voto". Per il senatore della Lega il capolinea dell'alleanza Pd-M5s è vicino: "Altro che maratona di tre anni, questi tra pochi mesi cadono. Oggi Conte mi è sembrato il direttore dell'orchestra del Titanic, continuano a suonare ma intanto stanno affondando". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev