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Umberto Bossi, l'ingresso al congresso della Lega in sedia a rotelle: standing ovation dei militanti
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Umberto Bossi è arrivato al congresso della Lega in sedia a rotelle ed è stato accolto da una standing ovation e da applausi prolungati. L'emozione tra i delegati presenti era palpabile al momento dell'ingresso nella sala del Da Vinci d Milano del Senatùr, che a 78 anni è comunque lucidissimo dal punto di vista mentale. Per approfondire leggi anche: "Le Sardine sono come noi", firmato Bossi Lo si evince dalle analisi che fa sui grandi temi di attualità politica e dall'autorità con cui si prende il palco per dire che "oggi non si chiude nessun partito, altro che funerale, siamo noi a concedere la possibilità del doppio tesseramento". Al congresso federale c'è una Lega che cresce e si rinnova, ma che ha radici ben salde. Radici rappresentate ovviamente da Bossi, che ha anche lanciato un monito a Matteo Salvini: "Qui non abbiamo ancora vinto. Il Palazzo non dà niente, dobbiamo avere tanti parlamentari". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev